IL PICCOLO PRINCIPE

A CURA DI UMBERTO VERZOLA
II Q GRAFICA E COMUNICAZIONE
IL PICCOLO PRINCIPE
E' un film d'animazione del 2015, la storia è tratta dal libro di Antoine de Saint-Exupéry (le Petit Prince).
il film tratta di una ragazzina molto matura per la sua età che vuole entrare all'interno della Werth Academy (la scuola migliore della città). Dopo il colloquio non viene presa, così lei e la madre decisero di trasferirsi nel quartiere più vicino alla scuola così da studiare più intensamente e riprovare l'ammissione a fine vacanze estive.
Il loro vicino di casa era un vecchio aviatore molto bislacco: iniziò a raccontagli una storia chiamata piccolo principe, era uno strano ragazzino che aveva conosciuto tanto tempo fa nel deserto del Sahara. Ogni volta che si incontravano di nuovo la loro amicizia si intensificava, nello stesso tempo gli continuava a raccontare la storia del piccolo principe, pezzettino dopo pezzettino fino ad arrivare alla fine della storia. Dopo un po' di tempo, la mamma scopre che non stava svolgendo le proprie attività estive secondo lo schema che gli aveva prefissato, così la blocco in camera a studiare dalla mattina alla sera. La ragazzina però non smetterà di pensare alla storia del vicino e non vede l'ora di sentirne il finale, non sapendo che questa storia la potrà aiutare ha ritrovare il proprio bambino interiore.
 
PERSONAGGIO: La Ragazzina
caratteristiche fisiche: capelli lunghi color castano, occhi color mandorla, giacca grigia e camicia bianca (come un adulto), orologio sul polso sinistro
caratteristiche psicologiche: Intellettuale, intelligente, organizzativa
con chi ha rapporti nella storia: il vicino di casa (vecchio aviatore), il piccolo principe (forma adulta e forma da bambino), l'uomo vanitoso, il re dei sudditi, l'uomo d'affari.
Non mi assomiglia perché: non sono una persona molto pratica nello studio, non mi so organizzare è non mi applico quando è possibile.
PERSONAGGIO: L'aviatore
caratteristiche fisiche: barba folta, naso a forma di melanzana, tuta gialla da aviatore, occhi color mandarla.
caratteristiche psicologiche: creativo e vivace
con chi ha rapporti nella storia: la ragazzina, il poliziotto del quartiere, la mamma della ragazzina, il piccolo principe.
Mi assomiglia perché diciamo che dentro di me mi sento vecchio, non ho quasi mai voglia di uscire, mi muovo spesso e poco, però in presenza di bambini o altro mi sblocco e gli faccio giocare e divertire.


Mi da gioia perché mi fa ricordare la mia infanzia dove la mia fantasia andava oltre ogni limite.
 
Mi mette paura perchè non riuscirei a sopportare una manca di una persona a me cara.
 
Mi mette tristezza perchè in questa scena i due si salutano per l'ultima volta che si vedranno dopo essersi fatti una lunga compagnia nel deserto del Shara
 
Mi mette rabbia perchè sapere che una persona ti costringe a rimanere nella mia camera a studiare senza alcun secondo di pausa o di libertà mi darebbe molto fastidio